Alcune ragazze delle nostre U13 e U16 femminili, hanno fatto da "asciugatrici" ufficiali ad una partita di paly-off per lo scudetto della Yamamay a Busto Arsizio, con relativa presentazione della società!
( 21-25 / 25-23 / 24-26 / 25-19 / 15-10 )
Saronno: Pazzoni, Pizzolon 2, Tascone 8, Buratti 13, Monni 23, Ballerio 17, Giacomelli (L), Chiofalo 2, Zaccone, Sall 14, Cecchini, n.e. Di Benedetto, Monti (L2). Allenatore: Volpicella
Cuneo: Pistolesi, Miglietta, Piasco, Picco, Sideri, Magnani, Rivan (L), Galaverna, Reineri, Ghibaudo, Barale, Milano. Allenatore: Cresta
SARONNO. Per l'ultima gara della stagione si presenta al Pala Dozio la giovane formazione della Bre Banca Lannutti Cuneo, guidata da coach Monica Cresta; i piemontesi rappresentano l'elite del settore giovanile della serie A cuneese ed hanno all'interno del loro roster giocatori che fanno parte della nazionale giovanile italiana.
Saronno è reduce da due vittorie consecutive ed un risultato positivo porterebbe gli amaretti a chiudere con un buon settimo posto in graduatoria.
In avvio coach Volpicella schiera la formazione che ha vinto contro Lucernate e la partenza è all'insegna dell'equilibrio: 2-2, 4-4 con Monni pungente in cambio palla; i piemontesi tentano l'allungo (5-8) che viene subito arginato da Ballerio e compagni (10-10).
I varesini si portano avanti grazie ad un muro dello zar Monni (13-11), ma la risposta dei cuneesi è imminente e trascinati da Picco sono avanti al secondo time out tecnico (15-16), per poi allungare sul 15-18 con Saronno che soffre la pressione in battuta.
Volpicella prova a giocarsi il doppio cambio Chiofalo/Sall per Pizzolon/Pazzoni che a nulla serve perché l'inerzia è nelle mani dei piemontesi che chiudono sul 21-25.
Saronno subisce lo scotto del set perso e parte male nel secondo: 2-6, 5-8 e 7-11 non riuscendo a rientrare in partita. La carica prova a suonarla capitan Tascone che con un turno micidiale in battuta (2 ace) riporta gli amaretti in parità (15-15).
Questa volta è il doppio cambio Chiofalo/Sall a risultare decisivo: il regista siciliano ispira Monni che trascina i suoi nel finale di set (22-22), mentre il turno di battuta di Sall regala agli amaretti la vittoria del set (25-23) che viene chiuso proprio con una pipe del giovane senegalese.
Nel terzo parziale Volpicella conferma in diagonale Chiofalo e Sall e sarà così fino a fine gara. Ancora una volta parte meglio Cuneo (3-5, 4-6), Chiofalo mette in partita i centrali e Buratti risponde (5-7, 9-10) e la parità arriva sul 13-13 grazie ad un attacco di Chiofalo.
Gli amaretti si portano avanti al secondo time out tecnico grazie a Ballerio (16-15) ma il livello di gioco di Cuneo è molto elevato con Pistolesi che giostra bene i suoi attaccanti (18-20).
Il finale è al cardiopalma e premia Cuneo che si aggiudica il set (24-26) con un dubbio mani fuori ed un ace di Picco.
Saronno non ci sta ad alzare bandiera bianca e riparte in quarta: 4-1 con Sall e tre volte Monni per l'8-4 che fa capire la carica del bianco azzurri. La regia di Chiofalo è brillante e gli attaccanti varesini pungono ad ogni situazione (10-5, 12-6) con Buratti esuberante in attacco.
Sul 20-16 c'è spazio per l'ingresso di Zaccone al servizio che porta un punto agli amaretti che chiudono con un netto 25-19 con un primo tempo di Buratti.
Nel tie break decisivo, dopo un breve equilibrio (2-2, 4-4), è Saronno a schiacciare subito l'acceleratore con Sall a trascinare i suoi: il giovane saronnese regala con 2 ace e 2 attacchi il break agli amaretti che si portano sull'8-5 al cambio di campo.
Saronno è lanciata, Buratti e Monni consolidano il vantaggio (12-8), Sall piazza un altro ace (14-9) ed è Buratti a sancire la chiusura del match (15-10) regalando la terza vittoria consecutiva ai suoi oltre ad un ottimo settimo posto finale in classifica.
E' sorridente a fine gara Volpicella: "sono molto contento perché abbiamo fatto un ottimo risultato contro un'ottima squadra, giocando bene e facendo pochissimi errori. Siamo stati bravi ad arginare con l'agonismo e la tattica il loro strapotere fisico. È stata una grossa soddisfazione da allenatore vedere la squadra crescere in questi mesi e sviluppare un bel gioco come quello fatto vedere oggi."